Peltuinum

Il sito di Peltuinum, compreso nei comuni di San Pio delle Camere e Prata D'Ansidonia, è inserito in un paesaggio unitario. La città di Peltuinum, fondata fra il I sec. a.c. ed il I sec. d.c. nel territorio abitato dal popolo dei Vestini, si estende su un pianoro sopraelevato rispetto all'Altopiano di Navelli. La città aveva un ruolo, sia politico che economico, strategico nel controllo dei traffici commerciali legati ai percorsi della transumanza. La vita di Peltuinum termina intorno al IV sec., a causa di un terremoto. Alla fase di abbandono segue la spoliazione del materiale edilizio, poi riutilizzati nelle chiese e nei castelli medievali della vallata. Le prime campagne di scavo ci furono tra il 1983 e il 1985, condotte dall'università di Roma e la Sovrintendenza. Gli scavi misero in luce il tempio con il portico a tre bracci, e parte del teatro. Tra il 2000 e il 2002 le campagne di scavo si sono concentrate nell'area del teatro, portando alla luce, parte delle gradinate per gli spettatori e del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, le fondazioni della metà settentrionale dell'edificio scenico, la camera di manovra del sipario e il portico che chiudeva il complesso teatrale.