San Pio delle Camere

San Pio delle Camere sorge alle pendici del Monte Gentile e domina il Tratturo Magno. La prima testimonianza del paese risale al 1001, mentre il nome fa riferimento al Santo protettore e alle grotte di cui la zona è ricca. il paese si costituì attorno alla chiesa principale intitolata a San Pio, con annesso convento celestiniano, distrutta dalle truppe di Braccio da Montone nel 1424 e riedificata a metà del Cinquecento. All'interno dell'edificio, a 3 navate, affreschi risalenti al Seicento, raffiguranti la storia di San Pietro Celestino e pregevoli arredi sacri. Gli edifici del centro storico risalgono al XV sec. e conservano intatte le stradine a gradinate su cui si addossano le piccole abitazioni montane. A monte del paese le mura del recinto fortificato del Cinquecento, a pianta triangolare, che conserva nell'angolo al vertice, un torrione dalla forma pentagonale del XIII sec.
Frazione Castelnuovo
Castelnuovo, frazione di San Pio, è un borgo fortificato che conserva un impianto urbano dall'impostazione romana. Sulla strada a pochi passi dal borgo si trova la chiesa tratturale di Santo Stefano, risalente al XIII sec. che svolgeva la funzione di ricovero per i pastori che percorrevano il tratturo durante la grande migrazione annuale rappresentata dalla transumanza. Fiore all'occhiello del territorio è il sito romano-vestino di Peltuinum, città attraversata dalla via Claudia Nova, abitata da 12.000 persone e sede di prefettura. Una metropoli in epoca romana che conobbe, con lo scorrere dei secoli, la totale decadenza ed i cui suggestivi ruderi possono oggi essere ammirati all'interno del parco archeologico all'aperto: le porte d'ingresso, ampi tratti delle mura, il basamento del tempio ed il teatro. Ai margini della città romana è la Chiesa di San Paolo di Peltuinum, di origini benedettine, sorta nel XII sec. su fondamenta di una chiesa preesistente edificata con materiali di spolio.
