Sulmona

Una città ricca di storia. I resti delle antiche mura, le porte e i borghi, le chiese e i palazzi, e le piazze ampie e luminose, i vicoli e le strade ancora la raccontano. Città signorile, forte e orgogliosa, ha vissuto periodi di splendore e attraversato momenti di grandi difficoltà riuscendo sempre a risorgere. Centro d’arte e di cultura, svolge un ruolo importante nella regione. Al centro della conca peligna, attraversata nei secoli da pastori transumanti e popoli guerrieri, da frati eremiti e mercanti, è nota anche per aver dato i natali nel 43 a.C. a Publio Ovidio Nasone, cantore dell'amore e delle Metamorfosi. La vera origine di Sulmona è da ricercare sulle alture del Colle Mitra dove sono state rinvenute testimonianze archeologiche. Dell’antica Sulmo che fu “municipium” romano, sono riemerse le tracce dagli scavi nel Tempio di Ercole Curino, alle falde del monte Morrone. Le ricerche hanno portato alla luce una copia in bronzo rappresentante l' "Ercole in riposo", oggi custodito nel Museo Archeologico di Chieti. Al tempo degli Svevi ottenne il primato regionale con l'istituzione di una cattedra di Diritto Canonico e di una delle sette Fiere annuali del Regno. Maestoso simbolo di quel periodo è l'acquedotto del 1256, che delimita l’antica Piazza Maggiore, luogo storico dove oggi si svolge la rievocazione della Giostra Cavalleresca. I pregevoli monumenti distribuiti all’interno del centro storico ne fanno una importante tappa di turismo culturale in Abruzzo. Numerose le chiese, tra cui: Santa Maria della Tomba del XII sec., San Francesco della Scarpa edificata nel 1290, il complesso monumentale della SS.Annunziata, la Cattedrale di San Panfilo, sorta nell’Alto Medioevo. Ma anche i palazzi signorili fanno bella la città, e le antiche porte, le fontane. Un viaggio attraverso la storia e l’arte che affascina. Sulmona gode di fama internazionale per la pregevole produzione confettiera, che risale alla fine del XV secolo. La città custodisce gelosamente la propria identità e le proprie tradizioni, attraverso l’opera meritoria e l’impegno anche di istituzioni locali.